Il tratto più ostico della salita è quello compreso tra il km 2,5 ed il km 4, dove un rettilineo con pendenze vicine al 16% ci costringe al rapporto più agile. Una bella e scrosciante cascata al km. 5 prelude ad un nuovo tratto dove le pendenze diventano più regolari e si assestano attorno al 10%. Nei pressi del bellissimo alpeggio di Arpy (km 7,6 mt 1690) la vegetazione comincia a diradarsi lasciando il posto a verdissimi pascoli: si soffre e si suda sotto il sole, ma i panorami verso la testata della valle ci fanno quasi dimenticare le difficoltà della salita. Dopo aver oltrepassato un'area attrezzata a picnic si affrontano gli ultimi tornanti e si raggiunge il Colle (km 10,5 mt 1952), incassato entro un fitto bosco di conifere. Sul versante opposto la vista spazia grandiosa sulla valle di La Thuile verso dove ci dirigeremo per la discesa del ritorno ed il Ghiacciaio del Ruitor. Dopo La Thuile prenderemo ancora in discesa verso Pre Saint Didier famosa per le Terme per poi tornare a Morgex.
Ecco un blog per avere le ultime notizie del ciclismo, soprattutto quello amatoriale, su strada e mtb, con un occhio attento rivolto anche al cicloturismo... Ma il vento e il fruscio delle due ruote possono raccontarci anche storie di strada molto diverse da quelle semplicemente sportive...
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venerdì 2 luglio 2010
VAL D'AOSTA: UN PERCORSO PER STRADISTI, IL COLLE SAN CARLO
L'imbocco della salita al Colle San Carlo si trova nel centro di Morgex in zona Acque Minerali, seguendo le indicazioni ARPY. Giunti nel centro di Morgex, al ponte sulla Dora (cartelli indicatori per la SR39 del Colle San Carlo), inizia la salita: attenti, nessuna possibilità di appello, nessun tratto di riposo, si soffrirà dall'inizio alla fine. Poche centinaia di metri e ci lasciamo alle spalle le ultime case di Morgex, entrando nel bosco: le pendenze sono subito sostenute (attorno al 12% nei pressi del km 1), ed è fondamentale trovare un buon ritmo dosando le proprie energie. La strada è ampia e risale con numerosi tornanti le boscose pendici della Testa d'Arpy: l'ombra non manca ed i panorami sul fondovalle e sul gruppo del Monte Bianco sono stupendi. Il traffico è molto scarso, anche nei giorni festivi.
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