Seconda tornata di gare Tricolori a Torre Canavese, giornata perfetta da un punto di vista climatico. La prima partenza è alle ore 9.00, tutta al femminile con ottanta atlete distribuite nelle tre categorie, Open, Master e Junior. Presente Paola Pezzo, ct della nazionale femminile, assente invece il ct Hubert Pallhubert per problemi fisici.
Nella gara Elite, che si disputa su quattro giri, fin dalla partenza la grande favorita Eva Lechner costruisce un gran vantaggio sulle dirette avversarie con un giro di lancio in 22’26”. Gara sfortunata per una delle protagoniste annunciate, Judith Pollinger, vittima di un problema meccanico che l’ ha messa fuori gioco.
Giro su giro la Lechner incrementa il suo vantaggio sulle avversarie, e conquista il dodicesimo tricolore in carriera, giungendo al traguardo con oltre sei minuti di vantaggio su Elena Giacomuzzi.
Tra le giovani promesse, grande prova delle Under Nina Gulino e Serena Calvetti che si sono scambiate più volte la posizione di testa fino all’ultimo giro dove la Calvetti ha forzato il ritmo, vincendo in solitaria. Seconda Nina Gulino e terza Martina Giovanniello
Nella categoria Junior, Alessia Bulleri è stata protagonista di un’ottima gara, arrivando al traguardo da sola. Seconda Judith Innerhofer, ultimo gradino del podio per Cindy Casadei.
Nella categoria amatoriale Sport Woman, gara disputata su tre giri, Valentina Salvagni ha fatto il vuoto in una gara senza storie, seconda Monica Maltese, ultimo gradino del podio Adele Tuia Maria.
Tra le Master Woman, gara corsa sempre su tre giri, Stefania Zanasca, Paola Maniago e Cristina Roberti hanno dato vita ad una gara molto interessante, restando vicine tra loro e studiandosi per molti giri fino alla zampata finale della Maniago che taglia il traguardo per prima, secondo gradino del podio per la Roberti, terza Stefania Zanasca.
Alle ore 11.00 al via la gara degli Juniores maschili, disputata su quattro giri, con una grande vittoria di Maximilian Vieider seguito sempre a distanza da Denny Lupato, giunto secondo e Andrea Righettini sull’ultimo gradino del podio.
L’olimpionica Paola Pezzo, ct della nazionale femminile, esprime soddisfazione per il movimento giovanile: “Le ragazze stanno crescendo, sono piene di buona volontà e attente ai miei consigli. Questo lavoro mi sta dando tante soddisfazioni. Peccato per la Pollinger perché poteva fare una bella gara. La Staffler, invece, soffre le partenze del Cross Country e poi ha difficoltà a rientrare tra le prime. Il prossimo anno quattro allieve passeranno nella categoria Juniores e, quindi, le gare saranno sen’altro più interessanti. Il percorso di oggi molto bello, un vero percorso da Cross Country”
Alle ore 15.00, gara conclusiva con i migliori atleti nazionali di specialità al via. Favoritissimo Marco Aurelio Fontana.
Podio Donne Elite
1a Eva Lechner in 1h38:34
2a Elena Giacomuzzi in 1h44:34 (+6:00)
3a Evelyn Staffler in 1h45:48 (+7:14)
Podio Donne Under23
1a Serena Calvetti in 1h46:10
2a Nina Gulino in 1h47:33 (+1.22)
3a Martina Giovanniello in 1h50:55 (+4:45)
Podio Donne Junior
1a Alessia Bulleri in 1h19:05
2a Judith Innerhofer in 1h22:24 (+3:19)
3a Cindy Casadei in 1h23:55 (+4:50)
Podio Donne Master Woman
1a Paola Maniago in 1h22:00
2a Cristina Roberti 1h23:19 (+1:19)
3a Stefania Zanasca 1h24:14 (+2:13)
Podio Donne Sport Woman
1a Valentina Salvagni in 1h23:36
2a Monica Maltese in 1h32:04 (+8:27)
3a Adele Tuia Maria in 1h32:17 (+8:40)
Podio Junior Maschile
1° Maximilian Vieider in 1h25:30
2° Denny Lupato in 1h29:22 (+3:51)
3° Andrea Righettini in 1h29:48 (+4:17)
Alessia Bulleri, vincitrice Juniores, Isola d’Elba, classe ’93, Elba Bike, primo tricolore della sua giovane carriera:
“Non sono partita fortissimo e ho studiato le mie avversarie. Ad un certo punto ho aumentato il ritmo concentrandomi sulla mia gara e vincendo. Percorso molto bello, scorrevole grazie alla pioggia. Questo è il mio primo risultato importante e lo dedica alla mia squadra e alla mia Ct Paola Pezzo”
Paola Maniago, vincitrice Master Woman, Pordenone, classe’73, Acido LatticoTeam, primo tricolore:
“Ho provato il percorso venerdì, ci credevo molto perché il tracciato lo sentivo adatto alle mie caratteristiche. È davvero una giornata stupenda”
Serena Calvetti,vincitrice Under23, Domodossola, classe,’90,Team Gebi Sistemi, primo tricolore:
“Sono partita molto forte, forse troppo, tanto che ho aspettato il gruppo e ho percorso gli ultimi giri con la Staffler. Il percorso è bellissimo, non ho avuto nessuna difficoltà e oggi mi sono riscattata da un europeo un po’ opaco. Mi dispiace per la Judith perché la vittoria ce la saremmo giocata noi due.”
Eva Lechner, vincitrice Elite, altoatesina, classe ’85, Colnago Arreghini Sudtirol, dodicesimo tricolore in carriera nelle varie specialità della due ruote:
“All’inizio ero un po’ in difficoltà perché ho lavorato tanto questa settimana, poi dal secondo giro in poi pedalavo molto bene. Gli italiani sono sempre importanti per me e da un punto di vista emotivo sento la pressione. Sto passando un buon momento di forma, e adesso sono pronto per le due prossime coppe del mondo: Champery e Val di Sole per chiudere poi con l’evento più importante della stagione, i mondiali.”
Elena Giacomuzzi, seconda elite, trentina, classe’69, Caprivesi:
“Mi sono innamorata fin da subito di questo percorso. Oggi è andata benissimo, sono partita con il mio ritmo che ho mantenuto fino alla fine abituata come sono alle Marathon”
Maximilian Vieider, primo juniores, altoatesino, classe’92, Asc Tiroler Radler Bozen, primo tricolore:
“Sono partito molto bene, sono rimasto un po’ dietro e al secondo giro ho attaccato Denny e da lì in poi ho continuato la gara in modo perfetto. È il mio primo tricolore, una gioia immensa!”
Info:
Racing Team Dayco
Tel: 3924472033 – 3290066243 – 3473693422
Fax: 0124 435155
E mail : info@racingteamdayco.com
Nella gara Elite, che si disputa su quattro giri, fin dalla partenza la grande favorita Eva Lechner costruisce un gran vantaggio sulle dirette avversarie con un giro di lancio in 22’26”. Gara sfortunata per una delle protagoniste annunciate, Judith Pollinger, vittima di un problema meccanico che l’ ha messa fuori gioco.
Giro su giro la Lechner incrementa il suo vantaggio sulle avversarie, e conquista il dodicesimo tricolore in carriera, giungendo al traguardo con oltre sei minuti di vantaggio su Elena Giacomuzzi.
Tra le giovani promesse, grande prova delle Under Nina Gulino e Serena Calvetti che si sono scambiate più volte la posizione di testa fino all’ultimo giro dove la Calvetti ha forzato il ritmo, vincendo in solitaria. Seconda Nina Gulino e terza Martina Giovanniello
Nella categoria Junior, Alessia Bulleri è stata protagonista di un’ottima gara, arrivando al traguardo da sola. Seconda Judith Innerhofer, ultimo gradino del podio per Cindy Casadei.
Nella categoria amatoriale Sport Woman, gara disputata su tre giri, Valentina Salvagni ha fatto il vuoto in una gara senza storie, seconda Monica Maltese, ultimo gradino del podio Adele Tuia Maria.
Tra le Master Woman, gara corsa sempre su tre giri, Stefania Zanasca, Paola Maniago e Cristina Roberti hanno dato vita ad una gara molto interessante, restando vicine tra loro e studiandosi per molti giri fino alla zampata finale della Maniago che taglia il traguardo per prima, secondo gradino del podio per la Roberti, terza Stefania Zanasca.
Alle ore 11.00 al via la gara degli Juniores maschili, disputata su quattro giri, con una grande vittoria di Maximilian Vieider seguito sempre a distanza da Denny Lupato, giunto secondo e Andrea Righettini sull’ultimo gradino del podio.
L’olimpionica Paola Pezzo, ct della nazionale femminile, esprime soddisfazione per il movimento giovanile: “Le ragazze stanno crescendo, sono piene di buona volontà e attente ai miei consigli. Questo lavoro mi sta dando tante soddisfazioni. Peccato per la Pollinger perché poteva fare una bella gara. La Staffler, invece, soffre le partenze del Cross Country e poi ha difficoltà a rientrare tra le prime. Il prossimo anno quattro allieve passeranno nella categoria Juniores e, quindi, le gare saranno sen’altro più interessanti. Il percorso di oggi molto bello, un vero percorso da Cross Country”
Alle ore 15.00, gara conclusiva con i migliori atleti nazionali di specialità al via. Favoritissimo Marco Aurelio Fontana.
Podio Donne Elite
1a Eva Lechner in 1h38:34
2a Elena Giacomuzzi in 1h44:34 (+6:00)
3a Evelyn Staffler in 1h45:48 (+7:14)
Podio Donne Under23
1a Serena Calvetti in 1h46:10
2a Nina Gulino in 1h47:33 (+1.22)
3a Martina Giovanniello in 1h50:55 (+4:45)
Podio Donne Junior
1a Alessia Bulleri in 1h19:05
2a Judith Innerhofer in 1h22:24 (+3:19)
3a Cindy Casadei in 1h23:55 (+4:50)
Podio Donne Master Woman
1a Paola Maniago in 1h22:00
2a Cristina Roberti 1h23:19 (+1:19)
3a Stefania Zanasca 1h24:14 (+2:13)
Podio Donne Sport Woman
1a Valentina Salvagni in 1h23:36
2a Monica Maltese in 1h32:04 (+8:27)
3a Adele Tuia Maria in 1h32:17 (+8:40)
Podio Junior Maschile
1° Maximilian Vieider in 1h25:30
2° Denny Lupato in 1h29:22 (+3:51)
3° Andrea Righettini in 1h29:48 (+4:17)
Alessia Bulleri, vincitrice Juniores, Isola d’Elba, classe ’93, Elba Bike, primo tricolore della sua giovane carriera:
“Non sono partita fortissimo e ho studiato le mie avversarie. Ad un certo punto ho aumentato il ritmo concentrandomi sulla mia gara e vincendo. Percorso molto bello, scorrevole grazie alla pioggia. Questo è il mio primo risultato importante e lo dedica alla mia squadra e alla mia Ct Paola Pezzo”
Paola Maniago, vincitrice Master Woman, Pordenone, classe’73, Acido LatticoTeam, primo tricolore:
“Ho provato il percorso venerdì, ci credevo molto perché il tracciato lo sentivo adatto alle mie caratteristiche. È davvero una giornata stupenda”
Serena Calvetti,vincitrice Under23, Domodossola, classe,’90,Team Gebi Sistemi, primo tricolore:
“Sono partita molto forte, forse troppo, tanto che ho aspettato il gruppo e ho percorso gli ultimi giri con la Staffler. Il percorso è bellissimo, non ho avuto nessuna difficoltà e oggi mi sono riscattata da un europeo un po’ opaco. Mi dispiace per la Judith perché la vittoria ce la saremmo giocata noi due.”
Eva Lechner, vincitrice Elite, altoatesina, classe ’85, Colnago Arreghini Sudtirol, dodicesimo tricolore in carriera nelle varie specialità della due ruote:
“All’inizio ero un po’ in difficoltà perché ho lavorato tanto questa settimana, poi dal secondo giro in poi pedalavo molto bene. Gli italiani sono sempre importanti per me e da un punto di vista emotivo sento la pressione. Sto passando un buon momento di forma, e adesso sono pronto per le due prossime coppe del mondo: Champery e Val di Sole per chiudere poi con l’evento più importante della stagione, i mondiali.”
Elena Giacomuzzi, seconda elite, trentina, classe’69, Caprivesi:
“Mi sono innamorata fin da subito di questo percorso. Oggi è andata benissimo, sono partita con il mio ritmo che ho mantenuto fino alla fine abituata come sono alle Marathon”
Maximilian Vieider, primo juniores, altoatesino, classe’92, Asc Tiroler Radler Bozen, primo tricolore:
“Sono partito molto bene, sono rimasto un po’ dietro e al secondo giro ho attaccato Denny e da lì in poi ho continuato la gara in modo perfetto. È il mio primo tricolore, una gioia immensa!”
Info:
Racing Team Dayco
Tel: 3924472033 – 3290066243 – 3473693422
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