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lunedì 26 luglio 2010

Una gran fondo sulle tracce di Charly Gaul

Oltre cinquantaquattro anni dopo l'8 giugno 1956, quando il lussemburghese Charly Gaul trionfò sul Monte Bondone in una tappa del Giro d'Italia contraddistinta da condizioni atmosferiche proibitive, va in scena domenica 8 agosto la manifestazione che celebra quella storica impresa, ripercorrendo (in parte) le strade di quell'epica giornata di sport.
Si tratta della Gran Fondo Charly Gaul, gara che si correrà su due diversi percorsi, entrambi con arrivo sulla montagna di Trento. Il tracciato «medio» misura 94 chilometri (1650 metri il dislivello) e comprende l’ascesa delle Novaline e la storica ascesa del Monte Bondone con la salita Charly Gaul integrale. La gran fondo vera e propria, invece, è per atleti abituati alla fatica: 139 i chilometri del percorso, ma soprattutto 3.050 metri di dislivello che prevedono una prima salita del Monte Bondone da est (da Aldeno alle Viote) ed una seconda da ovest (da Terlago a Vason, transitando per Sopramonte).
Percorsi collaudati e piacevoli che regalano sensazioni uniche e grandi emozioni. Il via per tutti verrà dato da Piazza Duomo a Trento. I primi cinque chilometri della corsa saranno a velocità controllata, i ciclisti avranno così modo di scaldare i muscoli e ammirare le bellezze del capoluogo. Usciti dalla città, inizierà la gara vera e propria, con tutti i partecipanti impegnati lungo l'asta dell'Adige: ci si dirigerà prima verso Rovereto, per poi tornare in direzione nord lungo i caratteristici paesi di Isera, Villa Lagarina, Pomarolo, Nomi e Aldeno, conosciuti anche per i vigneti e gli ottimi vini prodotti.
Da Aldeno, i concorrenti della mediofondo si dirigeranno verso Mattarello e la salita in località Novaline, altra zona di vigneti Trentodoc. Da qui si scenderà nuovamente verso Trento, Mattarello, Romagnano e Ravina e si imboccherà la rampa da Montevideo, ovvero la salita Charly Gaul con i suoi 38 tornanti con pendenza media del 7% e punte del 10%. Per quanto riguarda il percorso «lungo», invece, da Aldeno è prevista una prima ascesa al Monte Bondone dal versante di Garniga Terme verso la piana delle Viote del Bondone. I corridori poi scenderanno verso Lagolo e lambiranno i suggestivi laghi di Cavedine e Toblino, attraversando gli abitati di Sarche, Vezzano, Padergnone, Terlago e Cadine. A quel punto sarà il momento di risalire nuovamente il Monte Bondone, questa volta passando da Sopramonte e Candriai, immettendosi a circa metà della salita Charly Gaul. 
l traguardo sarà posizionato a Vason (1.650 metri di altitudine), nello stesso punto dove il grimpeur lussemburghese scrisse nel 1956 una pagina memorabile nella storia del ciclismo mondiale.

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